“Si muore generalmente perché si è soli o perché si è entrati in un gioco troppo grande. Si muore spesso perché non si dispone delle necessarie alleanze, perché si è privi di sostegno. In Sicilia la mafia colpisce i servitori dello Stato che lo Stato non è riuscito a proteggere”.
Giovanni Falcone.
Oggi ricorre il ventinovesimo anniversario anniversario della strage di Capaci, in cui il giudice Giovanni Falcone e la sua scorta persero la vita.
I nostri occhi sono ancora pieni di lacrime… A noi il compito di non dimenticare coloro che hanno davvero servito lo Stato, coloro che lasciano un vuoto incolmabile.
Se la Giustizia non sarà forte non potremo mai credere di vincere questa guerra. Non si deve lasciare soli chi combatte la mafia.