Dalla pallanuoto al catering di successo per i grandi eventi e produzioni cinematografiche, la nuova stagione di Mario Marsili
Mario Marsili, 49 anni, figlio di una famiglia di grandi pallanuotisti, dal fratello Elios al papà Sante, grande atleta e oro mondiale a Berlino 1978 e argento alle Olimpiadi di Montreal nel 1978, è un vulcano di idee.
Dopo aver appeso al chiodo la calottina, Mario ha deciso di diventare imprenditore e insieme alla moglie Silvia Travierso, ex modella e indossatrice, ha creato “Miss Catering”, società di ristorazione per le produzioni cinematografiche.
A Napoli ma non solo. Nella pallanuoto Mario ha esordito a 15 anni a Pescara. Un giorno particolare e unico: allenatore lo zio Mino e compagni di squadra il padre Sante e il fratello Elios. In totale sono sette i Marsili che hanno giocato a pallanuoto. Il suo palmares parla chiaro: oltre 100 presenze in nazionale, un tricolore con il Posillipo nella stagione 1988-1989, oro ai Giochi del Mediterraneo, diverse partecipazioni agli Europei, campione del mondo militare, bronzo alle Universiadi a New York, nonché sette stagioni in rossoverde, quattro alla Canottieri Napoli e anche alla Rari Nantes.
Ora questa nuova avventura imprenditoriale che sta riscuotendo un grande successo nel catering. “L’idea mi è venuta quattro anni fa, andando a trovare su un set mia moglie Silvia che faceva la manager location, ovvero si preoccupava di trovare ambienti particolari per le produzioni. Prima offrivano panini nei vari set, ora possono gustare tante prelibatezze perché il servizio è di alta ristorazione”.
Da allora un crescendo di produzioni e collaborazioni da Gomorra, ai Bastardi di Pizzofalcone interpretato da Alessandro Gassmann, Carolina Crescentini, Tosca d’Aquino, Massimiliano Gallo e non ultima Mina Settembre e il Commissario Ricciardi, personaggi nati dalla penna di Maurizio De Giovanni. Inoltre, l’amica geniale con le attrici napoletane Elisa Del Genio e Margherita Mazzucco, la puteolana Ludovica Nasti e Gaia Girace, di Vico Equense. Napoli velata di Ferzan Ozpetek, The Happy Prince – L’Ultimo Ritratto di Oscar Wilde con Rupert Everett.
Anche per “Lacci” di Daniele Lucchetti. Inoltre per i film di Martone, Capuano, Pappi Corsicato e i grandi eventi all’ippodromo di Agnano. “E’ un lavoro impegnativo che si fa con passione. Come nello sport”.
Mario, un fiume in piena, ha creato anche una linea di abbigliamento che si chiama “Napolitan Theory”, ha gestito la piscina per la Rari Nantes a Poggioreale e ora è all’interno del progetto “Giano” per il Collana: “Sono sempre alla ricerca di idee nuove. Il mio punto fermo ora è Miss Catering. Chi mi conosce sa che non mi fermo mai e in questo periodo delicato, dovuto alla pandemia, ho partorito anche altre idee che riuscirò a mettere in pratica”.